mercoledì 28 marzo 2018

Itinerari nell'arco alpino occidentale

Articolo sulla Scuola Intaglio Melezet apparso sul libro:
Rosanna Carnisio
Itinerari
nell'arco alpino
occidentale
per auto, moto, camper, bici
ed. Susalibri


Il fervore spirituale e artistico della prevostura di Oulx fece si che in tutta la regione nascessero una dopo l'altra vere e proprie opere d'arte, ordinate dai monaci di Oulx per le varie chiese del Brianzonese, che a loro volta contribuirono alla nascita di vere e proprie dinastie di scultori locali che andarono poi classificate sotto il nome generico di Scuola di Melezet. Si può paragonare questa scuola di montagna a quella dell'alta Maurienne, che lavorò pure in Delfinato nello stesso periodo, esercitando un'influenza evidente anche sulla scuola d'oltralpe.
Certamente Melezet formò alcune dinastie di scultori, come i Rode, che scolpirono i portali di Salbertrand nel 1512, di Bousson nel 1514, di Savoulx nel 1537, delle fonti battesimali di Sauze d'Oulx, di Sant'Ippolito di Bardonecchia, di Les Arnauds, di Thures e di Cesana e di tante fontane della valle, riconoscibili dagli stemmi delfinali. Tuttavia la Scuola del Melezet deve la sua reputazione soprattutto alla  scultura del legno, alla creazione degli altari di Les Arnauds, di Bardonecchia, Savoulx, Oulx, Sauze d'Oulx, Exilles, Fenils, Cesana, ai leggii (Millaures) e ai portali, ancora in legno, delle chiese delfinali. per ironia della sorte invece l'altare della chiesa di Melezet fu scolpita da un fiammingo nel 1698, anche se gli scultori locali, che come sempre non firmavano le loro opere, lo arricchirono con grappoli policromi di uva.

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