mercoledì 24 febbraio 2016

I fiori nel legno


La rivista mensile PleinAir, che si occupa di turismo secondo natura, camper, caravan, tenda ed escursioni, ha dedicato nel numero 522 di gennaio 2016, un articolo a Bardonecchia e alla Valle Stretta.







I giornalisti Federica Botta e Alessandro De Rossi sono venuti a visitare anche la nostra scuola, e così hanno descritto l’evento:

I fiori nel legno

Lo scalpello del mastro intagliatore entra sicuro nel blocco di cimbro come fosse burro, intagliando con maestria davanti ai miei occhi il disegno appena accennato a matita, una forma tondeggiante e complessa con intrecci di fiori e tralci. Invece la mia sgorbia – come ho imparato a chiamarla – s’impenna, scalpita e fa una gran fatica, sotto le mie mani incerte, a seguire il semplice riquadro a stella che mi accingo a scolpire. Allievi di ogni età si radunano, due sere alla settimana, alla Scuola di Intaglio di Melezet, un laboratorio speciale che porta avanti una tradizione già attestata nel 1550. La scultura più apprezzata del territorio è una corona di piante mediterranee dove melograni e limoni si adagiano su girasoli e grappoli d’uva. Elementi che l’ignoto autore delle prime opere conservate nella chiesa di Sant’Antonio Abate non aveva probabilmente mai visto sulla pianta e tanto meno assaggiato. Ma che ben rappresen­tavano la ricchezza del Delfinato francese a cui apparteneva la diocesi di Bardonecchia, che all’epoca estendeva i suoi confini sino alla Provenza e alle Alpi Marittime.

intaglio e scultura del legno

articolo apparso sul sito
della rivista PleinAir

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