venerdì 7 novembre 2014

Itinerari Piemonte giugno luglio 2000 supplemento al n. 33

Articolo apparso sulla rivista "Itinerari in Piemonte" di giugno-luglio 2000 supplemento al n. 33

La Scuola d'Intaglio del Melezet


Le Tracce dell'artigianato ligneo d'arte dell'Alta Val d i Susa, l'architettura spontanea e religiosa, gli oggetti d'uso rurale, prodotti nei secoli scorsi da intagliatori e scultori locali, ha originato una scuola di tradizione: quella del Melezet. Risale al 1508, data del leggio della parrocchiale di Millaures. Dal XVI al XVIII in Alta Valle operano dinastie artigiane d'artisti di Melezet: i Roude o Rode, gli Ourcel, gli André e i Faure di Thures.

Ma l'esistenza d'una scuola d'insegnamento diretto è incerta.

Nel 1938 lo scultore Lillo Colli, vede le prospettive turistiche dell'Alta Valle e propone una vera scuola d'intaglio.

Frenata dalla guerra, la "Scuola del Melezet" nasce negli anni '50 col professor Giuseppe Pognante, ispirata ai temi tradizionali e sacri del tipico ornato policromo.

I maestri Galimberti, Faure, i docenti Nervo, Vallariello e Blanc, poi Re, mantengono la scuola, oggi è guidata dal maestro Angelo Vachet, aiutato da Cappellino e Carosi.

A Melezet le sculture di ragazzi fioriscono, vivaci, manuali espressioni artistiche, s'avverte con la rinascita dell'antica produzione, dedita all'arte sacra, dai bei grappoli di frutta policromi, peculiari della Chiesa di Sant'Antonio del Melezet. A due passi dal locale che ospiterà la scuola d'intaglio, che produrrà, come sempre, anche angeli alati e ornati floreali. Nei corsi tesi a trasferire le tecniche acquisite, che tengono viva la lavorazione artistica del legno. Per molto tempo ancora, speriamo.

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