lunedì 9 giugno 2014

Scolpire un GRAPPOLO del MELEZET

Angelo Vachet
Vi proponiamo una LECTIO MAGISTRALIS su come si scolpisce un GRAPPOLO del MELEZET tenuta da uno dei maestri della Scuola Intaglio Melezet, ANGELO VACHET.







Dopo aver disegnato su carta il Grappolo, lo si riporta tramite carta carbone sulla tavola di legno, in genere Pino Cembro o Tiglio.

Si avvita sul retro del lavoro una vite al fine di poterlo fissare al banco di lavoro

Il lavoro deve essere ben fermo, sia per poter lavorare al meglio, i colpi di scalpello e mazzuola sono molto forti, sia per incolumità dello scultore, è facile tagliarsi e farsi male.

Prima fase di sgrossatura del grappolo.

Man mano che il lavoro prosegue si vede "emergere" il grappolo dalla tavola di legno.

Finito il lavoro d'intaglio si spazzolano via le scheggette ed i trucioli preparando il pezzo alla stuccatura.

Interamente rivestita in superficie con uno stucco dato a pennello, si possono applicare i colori, ad olio o a tempera senza problemi di assorbimento diverso da un punto ad un altro. Le foglie d'acanto invece vengono dorate con la tecnica "della foglia d'oro".


 

Quando i colori sono perfettamente asciutti, si comincia il lungo e delicato lavoro di levigatura con lana d'acciaio che toglie al pezzo l'eccessiva brillantezza e gli conferisce una patina di relativa antichità.